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Sviluppato da Leonard Orr nei primi anni ’70, il rebirthing consiste in una tecnica respiratoria che consente di ottenere profonda consapevolezza di corpo, emozioni e mente.
Rebirthing significa rinascere e questo nome gli è stato attribuito per due ragioni fondamentali:
- la prima è legata al fatto che il rilassamento indotto da tale metodo, provoca spesso il riaffioramento di un preciso e completo ricordo della propria nascita
- la seconda è che il benessere ottenuto attraverso un ciclo di sedute di respiro (normalmente 10), è tale da suggerire la sensazione di una rinascita, un’espansione evolutiva caratterizzata da una più profonda consapevolezza di sé e da un’aumentata capacità di provare gioia nella propria esistenza.
L’obiettivo che si pone il rebirthing, è quello di offrire la conoscenza di uno strumento semplice e totalmente privo di pericoli, in grado di accrescere come detto la felicità, il potere e il benessere di chi lo pratica, mettendo l’accento infine sulla capacità personale di trovare la soluzione dei propri problemi.
CHE COS’E’ IL REBIRTHING
Il rebirthing non è una terapia, ma un metodo olistico fortemente efficace, atto a riportare in equilibrio il sistema mente-corpo, permettendo ai praticanti, che per inciso sono milioni nel mondo, di crescere e sviluppare il proprio potenziale.
Il respiro consapevole risulta essere di grande beneficio per chiunque possa respirare normalmente.
Si tratta di una tecnica piuttosto semplice, ma che richiede la presenza di una persona qualificata ed esperta, il rebirther appunto, in grado di spiegare quali possano essere gli effetti indotti dalla respirazione attiva.
Respirare consapevolmente con il metodo messo a punto da Orr, induce infatti reazioni fisiche che vanno spiegate al respirante inesperto prima di iniziare la seduta.
OBBIETTIVI DEL RESPIRO CONSAPEVOLE
La crescita personale è obiettivo portato avanti dall’uomo fin dall’antichità e l’aspetto centrale di tale attività è la conoscenza di sé. Un’indagine questa che l’uomo necessariamente conduce seguendo due direzioni opposte e complementari: la vita interiore e quella esteriore, l’aspetto intimo quindi e la relazione con l’ambiente.
Come le antiche tecniche di autoconsapevolezza messe a punto in Oriente, anche il rebirthing si propone di fornire una via per l’espansione della consapevolezza di sé, attraverso l’evoluzione personale.
L’obiettivo è quello di accrescere la felicità, il potere e il benessere di chi lo pratica, ponendo l’accento sulle qualità positive piuttosto che su quelle negative.
Il mezzo per ottenere una maggiore consapevolezza di sé è garantito da una moderna tecnica di respiro, pratica e facile da apprendere, che aiuta a rinnovare corpo, mente e spirito. Praticare il rebirthing è piacevole e rilassante e spesso facilita il riaffiorare del ricordo completo della propria nascita e una spontanea reimpostazione della propria vita. Una rinascita appunto, fondata su di una maggiore comprensione dell’esperienza del passato, su di una maggiore capacità di compassione e gioia di vivere.
“Il Rebirthing è un’avventura straordinaria, un viaggio nella profondità del proprio cuore e nei rapporti con il mondo che ci circonda”.
Rebirthing Tecniche per integrare corpo mente e spirito
Jim Leonard, Phil Laut
IL RESPIRO FAVORISCE LA RICONNESSIONE TRA MENTE E CORPO
Il metodo è tanto mentale quanto fisico, proprio perché coinvolge sia la mente che il corpo, favorendo la riconnessione tra i due. Una meravigliosa quanto semplice e potente tecnica respiratoria, in grado di far affiorare dall’inconscio una profonda e positiva consapevolezza del proprio emozioni, permettendo crescita e trasformazione personale.
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Fai col non-fare,
agisci col non-agire.
Permetti all’ordine di sorgere da solo.
“Tao te Ching”
Lao Tzu
Il respiro consapevole permette di giungere a essere mettendo da parte il fare; il verbo integrare infatti suggerisce un’idea di azione, ma consiste invece nella cessazione di un’azione: la cessazione del giudizio negativo.
E così è anche per il verbo rilassarsi, che per quanto sembri indicare un’azione, in realtà invita a cessare l’attività di contrarre i muscoli.
È così che si giunge a essere per mezzo del non fare.
Rifiutare, combattere, opporsi, negare… tutto questo è attività e l’attività è legata all’Ego, alla mente, a ciò che non siamo.
Accettare, accogliere, amare, tutto questo comporta azione spontanea e non condizionata, un’attività purificata dall’Ego, che fluisce essendo figlia della gioia, di ananda direbbero in India con termine sanscrito, di beatitudine; un’attività che agisce per giustizia e senza attaccamento per il frutto dell’azione, così come suggerito dagli insegnamenti contenuti nella Bhagavad Gita.
Così ancora invece l’impareggiabile “Tao te Ching”:
Il Tao eterno non agisce, eppure non c’è niente che non compia.
Se ci si attiene a esso, ogni cosa
si sviluppa da sola
Quando, nel processo di trasformazione,
ti nascono desideri, calmali
con la semplicità senza nome.
Quando i desideri si dissolvono nell’essenza primaria,
spontaneamente nascono pace e armonia
e il mondo si ordina da solo.”
Lao Tzu
Respirare è permettere al nostro cuore di rivelare segreti, mettendo a tacere le facoltà conoscitive e rivelando che nell’abbandono del fuori, siamo noi stessi il centro, un centro libero da speranza e da paura, il centro vuoto di tutto ciò che c’è.
La respirazione grazie al Rebirthing, è ora sempre più considerata, anche in Occidente, come mezzo fondamentale nel ristabilire l’equilibrio tra corpo e mente, sciogliendo blocchi energetici, calmando la mente, aumentando la consapevolezza del qui e ora (il respiro è sempre adesso) e consentendo, anche a noi occidentali, di raggiungere in modo rapido e soprattutto empirico e prevedibile, stati di profonda pace interiore e un contatto altrettanto profondo con le dimensioni transpersonali che ci abitano.
Va saputo che respirando si è completamente al sicuro; nel riesplorare i ricordi, sia consci che inconsci, si sopravvive, sempre.
Inoltre nota bene, “… tutto ciò che è accaduto nel passato ha un ruolo nel creare il presente, che a sua volta è il punto di partenza per creare il futuro. Se si giudica negativamente qualcosa del proprio passato, questo giudizio si estende inevitabilmente anche al presente, il che ci rende meno efficienti nel creare ciò che vogliamo per il futuro.”
Rebirthing – Tecniche per integrare corpo, mente e spirito
Jim Leonard – Phil Laut
OPPORSI CREA SOFFERENZA
La sofferenza è creata dal “no”, dall’opposizione agli eventi vissuti o che stiamo vivendo.
Il fatto di non consumare l’esperienza in modo pieno, è un vissuto mancato, che a sua volta genera una stratificazione di aggregati emozionali, un affastellamento di sofferenze non comprese, che la filosofia indiana chiama Karma.
Il dolore fisico e la sofferenza sono energia che si muove e tutto si muove per favorire il cambiamento.
Dire sì a ciò che c’è, apre le porte all’integrazione, al solve et coagula, all’alchimia che trasmuta il piombo in oro, permettendo la nascita di una mente nuova.
Il Respiro quindi “consente non solo di accelerare lo sviluppo spirituale, ma agisce anche su tutte le sfere vitali di un individuo: sul corpo, sulle emozioni, sulla mente”.
Intelligenza emotiva e respiro Alessandro D’Orlando
IL RESPIRO ARRIVA ALLA MENTE ATTRAVERSO IL CORPO
Una cosa veramente importante da sottolineare è che il respiro arriva alla mente attraverso il corpo, senza quindi attivare le modalità conoscitive. La profonda trasformazione è figlia di una fiducia che col tempo diviene sempre più grande, man mano che si fa esperienza che, non di respiro si tratta, ma di Respiro, ovvero di una energia ineffabilmente intelligente e amorevole, che ci sostiene, priva di giudizio nel nostro faticoso ma sempre premiato processo di conoscenza di noi stessi. Un processo durante il quale lo Spirito del Respiro muove in noi solamente ciò che può essere trasformato in quel preciso istante.
La nostra evoluzione personale viene inoltre facilitata dal trovarsi all’interno di un contesto protetto e per un tempo breve, cosa senz’altro preferibile al trascinare per tempi lunghi aspetti problematici di sé.
INCONTRARE LA NOSTRA PARTE OMBRA
Tali aspetti costituiscono la cosiddetta “parte ombra” che contiene gli aspetti di sé rifiutati tanto a livello fisico, quanto emozionale, mentale e spirituale.
Incontrare la propria ombra non è facile, richiede coraggio, fiducia; sono queste le qualità richieste a chi, compiendo un atto di fede, sceglie di tuffarsi nel vuoto confidando di essere sostenuto, un atto di fiducia sempre, davvero sempre ripagato.
L’obiettivo del Rebirthing è quello di donarci nuove prospettive del mondo e conseguentemente nuove percezioni e interpretazioni dello stesso.
Alla base di questa ricerca di comprensione di ciò che accade nelle nostre vite, vi è un forte impulso alla conquista della felicità, una serenità che diviene possibile nell’accoglienza competente delle emozioni offerteci dal nostro cuore.
Allo scopo di poter raggiungere e centrare un obiettivo di tale portata, è fondamentale approfondire la conoscenza della realtà in modo critico, lasciandoci alle spalle quel realismo definito ingenuo dalla moderna psicologia, secondo il quale è ovvio che il mondo è così come ci appare e la cosa non necessita di essere indagata.
Agli occhi del ricercatore attento e critico invece, la realtà non viene vissuta come un dato, ma come un problema.
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Alberto Pomari – Counselor Integrale a indirizzo Olistico
Per un appuntamento chiama il 339 65 64 011
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