Immagina, immagina di garantire un tetto minimo e uno massimo di energia denaro, sotto forma di punti/Vita, a TUTTI!
Immagina la proprietà personale, preservata e garantita, da saggi Accordi Costituzionali e da una economia pensata tuttavia, per favorire il Bene comune.
Immagina che il Bene comune venga favorito da iniziative e da attività private, che offrirebbero il meglio al minor prezzo, cosa possibile e vantaggiosa, ma solo in ASSENZA DI MONOPOLIO e di conseguenti accordi/cartello fra i privati stessi!
1) il denaro smetterebbe di essere un valore
2) la Vita tornerebbe al centro della scala dei valori comuni
3) i ladri, prima spinti dalla necessità, smetterebbero di rubare
4) ciò che prima dell’avvento nuovo, era esclusivo, ora diverrebbe inclusivo. Per tutti quindi e non più solo per pochi
5) per assenza di paura si smetterebbe l’accumulo di beni, sarebbe il tempo dell’abbondanza offerta dalla condivisione
6) ci sarebbe sicurezza, cibo, vestiti, un tetto garantiti, ci si potrebbe dedicare quindi a svolgere un lavoro appagante e avremmo tempo libero per realizzarci anche spiritualmente
7) avremmo più libertà, svincolati da debiti che rubano la vita alla gente, anche attraverso il giogo delle 8 ore di lavoro o più
8) potremmo comunque adoperarci per migliorare economicamente le nostre vite, senza arrivare a sottrarre agli altri la fetta di torta di pertinenza
9) in presenza di un limite al lucro, le invenzioni farebbero progredire l’Umanità, grazie alla condivisione
10) le macchine, non più proprietà dei pochi, solleverebbero l’uomo dai lavori ripetitivi, regalando tempo, senza più creare disoccupazione
11) l’istruzione sarebbe accessibile a tutti
12) la sanità sarebbe accessibile a tutti
13) i beni, non più fonte di lucro per i soliti pochi, verrebbero costruiti solidamente e pensati per durare ed essere belli
14) le case sarebbero costruite in modo solido e con criteri sostenibili
15) si costruirebbero gli oggetti in modo tale da renderli riparabili
16) verrebbe eliminato l’usa e getta
17) non potendo più lucrare sull’energia, verrebbe dato spazio alle numerose invenzioni ecologiche, motore ad acqua a base di idrolisi per esempio e quant’altro ancora
18) il denaro stampato oggi in circolazione, è una minima parte, di fatto tutto procede anche senza controvalore in oro, se distribuissimo una tessera con mille punti/Vita mensili garantiti a ogni essere vivente e per il solo fatto d’essere vivo, l’economia girerebbe vorticosamente (l’essere umano ha bisogno di contribuire, e quasi tutti prima o poi lo farebbero)
19) non ci sarebbe bisogno di tasse, ogni paese potrebbe prendersi cura del territorio proprio, con amore e con i mezzi necessari a disposizione
20) la poesia, la musica, la creatività, l’arte in genere, fiorirebbero
21) la sicurezza economica e l’abbondanza, spingerebbero a figliare in modo forse inizialmente insostenibile, ma l’aumento di consapevolezza e l’educazione cosciente, porterebbero a una spontanea e scelta limitazione delle nascite
22) la cosa avvantaggerebbe quasi tutti, solo le élites di prepotenti attualmente al potere ne ricaverebbero svantaggio, a favore altresì, della Vita tutta
23) potremmo avere, tutti, una casa di qualità e spazi più o meno simili, con grandi spazi tuttavia condivisi, a livello di verde e di architetture
Questa è la società che vorrei: pochi svantaggi e molta felicità possibile!
Alberto Pomari – Counselor e Alpinista interiore
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