Agli inizi del ‘900 la comunità degli scienziati, venne internazionalmente scossa dalle rivoluzionarie scoperte della Fisica Quantistica.
Tutto il “sapere” dell’epoca era, ancora una volta tra virgolette, “saldamente” basato sul Meccanicismo Newtoniano.
La Fisica Quantistica?
Un terremoto apocalittico!
Ancora una volta la Scienza aveva scoperto e fatto esperienza di un fatto essenziale: che la verità nella Scienza non esiste e che gli assunti proposti come veri dalla stessa, tali non sono, poichè vengono puntualmente smentiti dai progressi della ricerca.
Ora, che su basi “scientifiche”, vengano imposte scelte anche politiche, magari irrazionali (tipo: va bene se andiamo al lavoro o al supermercato, ma non puoi stare all’aria aperta stando più lontano di 200 metri da casa, se pur rispettando la distanza dagli altri), ai miei occhi pare davvero arbitrario.
Se delegheremo tutto il nostro potere alla politica, se accetteremo passivamente che il nostro esercizio di manifestare un pensiero critico svincolato da quello dominante, se accetteremo che la nostra facoltà di chiedere che vengano giustificate razionalmente le scelte fatte, ci venga negata, bene allora avremo perso la nostra qualità di Cittadino e con essa la nostra libertà.
Essere Cittadino significa poter essere dei liberi pensatori, liberi appunto anche di criticare le scelte di chi sta al timone. Facoltà di criticare, secondo giustizia.
In assenza di libertà di movimento, fisico e di pensiero, si costruisce un regime basato su pensieri parziali e su scelte arbitrarie imposte dai pochi, a discapito dei molti.
Aldous Huxley diceva:
“Non esiste peggior schiavo di colui che non sa di esserlo.”
IL DONO DI QUESTA SITUAZIONE E’ LA VERITA’!
Prima che accadesse questa incresciosa e tristissima situazione, fatta anche di dolore fisico, di sofferenza psichica e di morte, la gente si riteneva libera, senza sapere di non esserlo.
Ora non è più così e, anche quando finalmente ne usciremo, niente sarà più come prima MA, saremo in grado di avvertire la differenza!
Dalla consapevolezza non si torna indietro e questa E’ Consapevolezza!
Abbiamo bisogno di persone consapevoli delle enormi limitazioni alla libertà personale che ci sono state imposte dall’alto, negli ultimi trent’anni di politica neoliberale.
Lo hanno fatto piano piano, con grande pazienza, alzando, come si dice, la temperatura dell’acqua in cui è sta immersa la rana (il popolo), con estrema lentezza.
Nella mia esperienza di Counselor, lavoro con molte persone che soffrono per una mania: il controllo.
Ebbene, non ce la fanno mai a controllare la Vita, MAI!
Cercare di controllare la vita, e la vita si sappia è Amore, è letteralmente IMPOSSIBILE, e lo dico sorridendo.
E’ come mettersi sul bagnasciuga a tirare i sassi ai cavalloni per fermarli.
Non è possibile! 🙂
Diamo tempo al tempo.
Ci saranno molte difficoltà, molte limitazioni, molta sofferenza, anche molti morti, ma NON RIUSCIRANNO A SOFFOCARE L’AMORE.
L’Amore è il VERO POTERE, tutto il resto è PRE-POTENZA.
La prepotenza è un “potere” che i pre-potenti appunto esercitano, ben sapendo che SE IL POPOLO SI SOLLEVA NON CE N’E’ PER NESSUNO!
Per questo, vogliono il controllo!
Non ce la faranno, ci vorrà tempo, ci vorrà passione da parte nostra, dedizione al Bene comune.
Ci vorrà empatia, informazione, crescita, meditazione, ritorno al senso di unità, trascendenza del senso di separazione.
Ci vorrà amore per la Verità, amore per la Verità, amore per la Verità!
Coraggio, tutto si sta finalmente compiendo.
E’ il tempo di fare di noi stessi un Faro!
Un Faro è utile ai naviganti in difficoltà, sta ben piantato a terra, segnalando la medesima, e avvertendo del pericolo degli scogli.
Un Faro sta nel buio: essere un Faro acceso in una stanza illuminata non serve a nessuno!
Accendiamoci quindi, nel buio con fiducia, facciamo bruciare La Nostra Fiamma, sorridendo all’Oscurità.
La notte più nera è quella che precede l’alba.
Alberto Pomari – Counselor e Alpinista interiore
Il mio libro: SETTE BUONI MOTIVI PER CUI DOVRESTI LEGGERLO
Finalmente una mappa che ti aiuta a capire il mondo!
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