L’Amor proprio? L’unica risposta possibile per il ritorno alla Libertà!
Il mondo del singolo individuo è equivalente a una nota che si propaga nell’universo collettivo.
La nota può essere intonata, oppure no.
In presenza di strumenti perfetti, ma scordati, la musica d’insieme sarà priva di armonia.
Come in piccolo così in grande, chissà quante volte lo avrai sentito dire.
La convivenza, la remissione e la sottomissione a un genitore per esempio, o a un governo despota, trovano terreno fertile ed esistono sino al momento in cui la maturità e la conseguente consapevolezza personale non sopraggiungono.
Chiunque abbia fatto un percorso di crescita personale, sa o dovrebbe sapere, che non esistono né vittime né carnefici.
Significa questo: che ogni volta in cui permettiamo che qualcuno abusi di noi, la mancata responsabilità legata alla concessione del permesso, è tutta nostra.
Se e quando la “vittima” acconsente al sopruso, è essa medesima il carnefice di se stessa.
CONTRARIA SUNT COMPLEMENTA
Così come non posso fare esperienza di che cosa sia la luce, in assenza della complementare esperienza di che cosa sia l’oscurità, alla stessa stregua non posso sapere che cosa sia la libertà, in assenza di esperienza concreta e complementare appunto, di che cosa sia la schiavitù!
Gli opposti sono essenziali per l’essere umano, poiché permettono conoscenza attraverso l’esperienza.
Le ferite che subiamo, quali rifiuto, abbandono, ingiustizia, indifferenza, umiliazione, tradimento, sono pesanti e chi in misura maggiore, chi in misura minore, le abbiamo subìte tutti.
Continuare a permettere, in età adulta, che qualcuno là fuori imperversi su di noi, sia esso un genitore, un politico, o un banchiere, equivale a un disprezzo che noi stessi esercitiamo nei nostri stessi confronti.
Non ci diamo forse da noi stessi dello stupido, del fallito, dell’inadeguato?
Non sentiamo forse quella feroce vocina interiore che ci critica costantemente, facendoci pensare che siamo indegni, indegni d’amore e colpevoli?!
Sì?
È così?
Sino a quando non comprenderemo che un frammento vivo di noi chiede disperatamente la nostra presenza, poiché si sente solo e profondamente impotente, sino a quando non ci prenderemo cura del nostro bambino interiore, ferito e disperatamente solo, sino ad allora noi, in qualità di adulti inconsapevoli, continueremo ad abbandonare la parte sofferente di noi stessi, continueremo a rifiutarla, a trattarla ingiustamente, con indifferenza, umiliandola e tradendola.
Maledire il mondo là fuori, equivale a credere alla menzogna, ignorando la verità, poichè la nostra vita là fuori, è il riflesso dell’unica vera, grande Realtà: la nostra vita interiore.
La verita?
La verità è che, ri-cor-dando, ridando cuore alla conoscenza di Chi Siamo, l’insulto cessa!
Così ciascuno di Noi, può recuperare il proprio potere personale, che di fatto porta un nome: AMOR PROPRIO.
Divenire Noi i genitori di noi stessi, essere noi il Padre e la Madre che avremmo desiderato di avere, È POSSIBILE ed è auspicabile che avvenga, poiché QUESTO è il vero Amore.
L’Indipendenza, la Libertà, la Forza, la Responsabilità, la capacità di dire dei NO fuori, che sono il più grande dei SÌ, quelli detti DENTRO a Noi stessi, sono, insieme a tanti altri valori, l’espressione concreta, amorevole e gentile del Cittadino Libero.
Esiste una Pòlis interiore, una Città interiore la quale, se non Ti vede Governatore, ti vede vittima!
Amare se stessi equivale a emanciparsi dalla propria storia personale, arrivando finalmente a far cessare il giudizio negativo sulla stessa, nella comprensione che gli eventi accadono per un motivo solo, unico e sacro: favorire il Risveglio, attraverso il ricordo di Chi Sei in Realtà.
Sì, credo che sia questo l’Amor Proprio, e credo fermamente che sia questo ciò di cui ha bisogno il Pianeta intero, in questo momento così cruciale, unico, storico, che vede in serio pericolo il benessere e la vita di noi tutti.
Che Tu possa scegliere l’Amor proprio, che Tu possa essere amorevole, gentile, libero, consapevole e anch’io.
In alto i Cuori!
Alberto Pomari – Counselor e Alpinista interiore
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