Il filosofo francese Pierre Teilhard de Chardin, affermava che noi non siamo corpi che fanno esperienze spirituali. Egli affermava altresì, che noi siamo Esseri Spirituali che fanno esperienza di Sé attraverso il corpo e io, sono d’accordo con lui.
Ora, laddove il corpo cade, con esso cade anche la mente, e insieme a essa cadono TUTTE le abilità acquisite dalla stessa.
Lo Spirito, ovvero ciò che anima il corpo rendendolo vivo, lo Spirito invece non cade, né decade, mai!
Lo Spirito non possiede corpo, e perciò trascende il tempo, poichè solo ciò che è materia muta da un prima, raggiungendo un dopo, attraverso un durante.
Solo ciò che cambia è illusoriamente immerso nel tempo ed è dallo stesso influenzato.
Il tempo sembra scorrere, ma in Realtà sei Tu che scorri attraverso il Tempo!
Esiste il tempo quindi?
In senso relativo sì, in senso Assoluto no.
La Fisica Quantistica lo conferma: a livello macroscopico il tempo scorre, a livello subatomico invece, smette di farlo.
Si giunge così a scoprire una sorprendente coesistenza di passato, presente e futuro, che di fatto abita da sempre un continuum spazio temporale, all’interno del quale tutto E’ immobile anche se illusoriamente sembra scorrere.
Tutto ciò che accade lo fa simultaneamente, svelando ciò che già c’è: l’Adesso!
Essere un uomo di successo per Me, è proprio questo: avere intuito e oggi sapere che Tutto è già accaduto, che Tutto è già successo!
Perfetto e mai nato lo Spirito.
Lo Spirito è Vuoto, senza materia quindi, sempre uguale a se stesso e perciò silenzioso, immobile, senza tempo, senza immagine, e perfetto MA, incompleto!
Lo Spirito è perfetto, ma non può odorare, non può abbracciare, non può danzare, o cantare, lo Spirito non può agire!
La Vita Reale, nella sua interezza, è per metà Assoluta e immanifesta, perfetta e spirituale e per l’altra metà relativa, manifesta, imperfetta e materiale.
Lo Spirito è consapevolezza pura ma, non può agire.
Il corpo altresì, manifestazione dello Spirito medesimo, lo può, ma la mente che ne sostiene l’esperienza, è inconsapevole, intrisa di menzogna e dimentica della propria Divina Essenza.
La mente, mente, generando un falso centro: l’Ego.
Nella manifestazione, lo Spirito e il corpo sono Uno, il potere vitale del primo (Cielo), si fonde con il potere di agire del secondo (Terra).
Lo Spirito quindi, se pur perfetto, senza il corpo è incompleto e manca di possibilità di incidere sugli eventi.
Il corpo e il soffio vitale che ne sostiene la vita, il respiro, accadono sempre adesso: il corpo non può essere dieci minuti fa, il respiro non può essere tra un giorno.
Il Corpo e il Respiro sono Adesso, sono PRESENTI, sono un dono, così come suggerisce la parola.
Abitare la manifestazione della Vita, consente il più grande dei doni: quello del FARE.
Lo Spirito non può accarezzare un volto, solo una mano mossa da un Cuore gentile, lo può.
La completezza è fusione, è acqua e vino indissolubilmente fattisi Uno.
Così la Realtà per poter essere Tutto, è anche e simultaneamente il proprio opposto e complementare.
La Realtà è anche sogno.
Ciò che è Perfetto e per necessità immobile, è anche imperfetto e quindi, per necessità anch’esso, dinamico e cangiante.
Il Vuoto è anche pieno.
Ciò che trascende il tempo, in esso è immerso.
Il Silenzio è anche suono.
La Verità per completezza necessaria e complementare, è anche menzogna.
La Vita, la Realtà Suprema, è Impersonale, è immanifesta, ma è anche e simultaneamente manifestazione.
Nell’aspetto manifesto e relativo ai sensi, Dio appare, essendo “persona”, un termine di origine latina e che significa “maschera”.
La Vita per mostrare se stessa indossa una maschera quindi, dissimulando così la propria Essenza.
La Vita, in fondo in fondo, si nasconde mostrandosi!
IL POTERE DELLE TRE ERRE
Qual è il potere più grande, quello vero?
Rammentare, con la mente.
Rimembrare, con le membra.
Ricordare, con il Cuore.
La Vita tutta è un’esperienza di crescita, di trasformazione e di evoluzione, un incantevole e oltremodo impegnativo Cammino di ritorno a Casa.
LA VITA?
La Vita è il Viaggio dell’Eroe!
Dio?
Io!
Rammentare, Rimembrare, Ricordare.
Ricordare di essere Dio, è un viaggio.
Il viaggio dall’io a Dio, un Cammino che nel compiersi Realizza il sogno, restituendo valore alla menzogna.
La menzogna è tessitrice di Verità, poichè con la propria presenza la sottolinea.
L’Oscurità con la propria presenza sottolinea la Luce.
Abbiamo bisogno del freddo, per sapere che cosa è caldo.
Abbiamo bisogno di fare esperienza di schiavitù, per sapere che cos’è libertà.
Ciò che sbagliato insegna cos’è giusto.
La guerra insegna a seguire le impronte di chi ha camminato prima di Noi verso la Pace.
Un avventuroso, artistico e oltremodo creativo pellegrinaggio d’Amore la vita, un rosario di passi da un’Essenza che bacia e ricrea se stessa e che se stessa, nell’ignoranza metafisica di Sè, distrugge.
Nessuna creazione.
Nessuna distruzione.
Solo Alchimia, solo trasformazione!
E in tutto questo rotolare dello Spirito nel Sangue di se stesso e nella terra, irrimediabilmente mescolati e confusi, Ciò Che non Muore Mai, Amore, continua il proprio canto.
Nonostante tutto lo scempio, l’insulto, e lo svellere la vita , che la vita compie dai corpi di se stessa, pur in presenza di una tale assenza, la Vita continua a ESSERE Poesia, Canto e Musica, continuando imperterrita il gioco del richiamo.
Ci richiama la Vita e lo fa ricamando ciclicamente il suono col Silenzio, ricreando l’immortale linguaggio universale della Musica appunto, della Poesia e dell’Incanto, una bellezza cui ogni Cuore si apre, senza più paura, permettendo una danza ispirata, vicina, sostenuta dal sorriso, dall’abbraccio, dall’incontro.
Dio sono Io.
Dio sei Tu.
Noi tutti siamo Dio.
Sono tempi bui questi, tempi necessari affinchè la Luce possa emergere.
Brahma crea, Vishnu mantiene, Shiva distrugge.
Shiva sta danzando, direbbero in India.
Ma la distruzione è impossibile, esiste solo la trasformazione!
Shiva sta danzando, è così che il buio diviene Luce.
Shiva sta danzando, è così che la menzogna diviene Verità.
Shiva sta danzando, è così che la schiavitù si muove verso la Libertà, verso la Giustizia e la Salute.
Shiva danza.
Danza Shiva, danza!
E’una grande responsabilità avere ricordato la propria Essenza Divina, poiché il compito di colui che ricorda il Sè, è arduo e impegnativo.
Oggi come non mai il compito di Noi Tutti è ESSERE PACE, una Pace resistente e forte, passiva e nonviolenta, attivamente connessa con i valori di Libertà, Verità, Giustizia e Salute.
L’attacco che la vita porta a se stessa, nella dimenticanza di Sè, è violento, ma la realizzazione dell’unità con Dio, di fatto unità fra Noi, è possibile e accessibile a tutti, ma a patto di smettere.
Il compito di Noi Tutti è smettere.
Smettere di rifiutare Dio.
Smettere di abbandonare in solitudine Dio.
Smettere di trattare ingiustamente Dio.
Smettere di provare indifferenza per Dio.
Smettere di umiliare Dio.
Smettere di tradire Dio.
Dio non è lassù.
Dio è quaggiù.
Quaggiù, dentro di Me.
Quaggiù, fuori e attorno a Me.
Smettere è il compito nostro.
Smettere di urlare impauriti la bestemmia.
Smettere di brandire la lancia, il coltello, la mazza.
Smettere la corazza e posare finanche lo scudo, per divenire infine guerrieri nudi d’armi, Luminosi Profeti di Pace Possibile.
Tutto questo è possibile nel ricordo di io, nel ricordo di Dio.
Tutto inizia smettendo.
E’ così che si diventa degli Iniziati, iniziando a smettere!
Che Tu possa smettere quindi, iniziando a ricordare impetuosamente Chi Sei, e anch’io!
In alto i Cuori!
Alberto Pomari – Counselor e Alpinista interiore
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