Un filosofo greco sosteneva che nascere è la morte dell’Anima.
L’essere umano è come un cerchio che comprende Conoscenza e ignoranza, Verità e menzogna, Perfezione e imperfezione, Consapevolezza e inconsapevolezza.
Supponendo che la Realtà, nella sua completezza, sia fatta di Spirito e di materia, immaginiamo che l’Anima, perfetta ma incompleta, per avere esperienza di Sè nella sua interezza, si “tuffi” in un corpo, morendo al ricordo di sè semplicemente nascendo.
Il liquido amniotico in cui restiamo immersi per nove mesi, è proprio questo che provoca: AMNesia.
Nella dimenticanza di Chi Siamo, il viaggio che ciascuna Anima incarnata compie, è il Viaggio dell’Eroe, il viaggio che partendo da Dio, cade nell’io, per favorire il ritorno a Dio, recando con sè il dono della Completezza divenuta esperienza:
Spirito + materia = Dio.
- Chiunque creda solo in ciò che sente, vede e tocca, vive il solo 50% del mondo.
- Chiunque neghi la materia, vivendo altresì e a sua volta, solo la spiritualità, perdendo anch’esso la comprensione di cosa significhi Tutto.
Il Viaggio dall’io a Dio, è il viaggio di chi piano piano ricorda Se Stesso, sino a giungere alla comprensione esperita della propria ampiezza.
Si dimentica per poter ricordare e si ricorda per divenire CON-sapevoli.
La CO-Scienza, è un Sapere Superiore recuperato dallo Spirito, attraverso l’esperienza della manifestazione del Sè in un corpo.
Lo Spirito, impersonale, immobile e perfetto, è anche carne personale viva che cambia e cresce nell’imperfezione dinamica della materia, con lo scopo di fare esperienza di Sè, per comprendere di essere SIA/SIA.
Sia Realtà, sia sogno.
Sia Verità, sia menzogna.
Sia Cielo, sia Terra.
Essere costantemente immersi nella luce, impedisce di comprendere che cosa sia la luce stessa.
Solo l’esperienza dell’oscurità permette la comprensione di che cosa significhi vedere!
Ricordare la propria Essenza, trasforma in volo il nostro precipitare, è così che si impara a vivere con arte, è così che, ricordando le Ali, si impara a ri-conoscere, che NON stiamo volando, ma che siamo trasportati dal Vento.
Co-Scienza è connessione, è ricordo, è sapere innato che torna a essere Fonte.
Fonte viva d’ispirazione, di unione, di comune anelito al Bene, comune anch’esso.
Tu, Io, Noi, sappiamo tutto!
Ecco perchè quando incontriamo una frase in grado di svelare Verità, diciamo:
“Bello! Non l’avevo mai sentita questa, è proprio vero, bello!”.
Noi RI-conosciamo la Verità, la ri-cordiamo, di nuovo!
Conoscere è ri-cor-dare quindi: ri-dare cuore all’essenza di Chi Siamo.
E’ così che Tutto si compie, attraverso il Viaggio dell’Eroe, attraverso il ricordo di essere un Re, una Regina, o meglio ancora, attraverso il ricordo di ESSERE in un tempo sia l’uno, che l’altra.
Nascere permette la completezza che lo Spirito mancherebbe permanendo perfetto, ma immanifesto.
- Il Vuoto non potrebbe essere Tutto se non fosse anche pieno.
- La Realtà non sarebbe completa se non fosse anche sogno.
- La Verità non potrebbe essere compresa, se non fosse sottolineata dalla menzogna.
- La libertà non potrebbe essere conquistata, in assenza di schiavitù.
- Non ci sarebbe adulto, in assenza di bambino.
- La maturità, la dolcezza, la succosità di Chi Siamo, sarebbe impossibile in assenza di un lento, anche se solo apparente cammino.
Un Cammino sacro, di crescita attraverso il recupero della memoria della nostra divina essenza.
La Vita muore nascendo, per poter rinascere morendo.
Quando la morte accade in vita, quando muore l’ignoranza di Sè, nasce il ricordo di Chi Siamo.
Non è lo sbocciare di un fiore, ma è piuttosto l’accadimento della Primavera: un motore ciclico di forza immensa e inarrestabile, fatto di rinnovamento e di ineffabile espansione di Coscienza.
L’Ombra NON è l’opposto della Luce, anzi, ne è Ministro.
L’ombra, l’oscurità, è promessa di completezza e di ritorno a Casa.
L’oscurità è tensione e stimolo forte, che pretende rilascio.
Il buio è invito deciso e finanche perentorio, ad accendere la luce impetuosa della torcia rovente che ciascuno di Noi E’!
L’Anima è una Dittatrice.
Se la ignori si comporta come un nemico!
E’ questo il senso della frase del Maestro di vita indiano Maharishi Mahesh Yogi:
“Il Sè di colui che ignora il proprio Sè, si comporterà con l’inimicizia dell’avversario.”
E’ QUESTO IL RISVEGLIO
Risveglio è accorgersi di essere anche sogno, per recuperare e riportare in esso Realtà.
Quando tutto ciò accade, quando viene dismesso l’abito della CON-fusione con la menzogna, con il senso d’inadeguatezza, d’incapacità, d’indegnità, allora e solo allora il cerchio scompare.
L’uomo scompare, per fare posto al Divino.
Quando la circonferenza del cerchio illusorio e del pieno a esso relativo scompaiono, allora e solo allora torna alla luce il Centro.
Un punto, fermo, immobile, il Centro.
Lo Zero Assoluto.
Uno e Molteplice lo Zero, Impersonale e Personale la Vita, Generatrice Immobile ed Eterna dell’Infinito Movimento che da Essa si diparte.
SOVRANITA’ E’ RICORDO D’ESSENZA!
Siamo tutti uno nel nostro essere io.
Siamo tutti Uno nel nostro essere Dio.
Che Tu possa ESSERE Centro Infinito e circonferenza consapevole, e anch’io!
In alto i Cuori!
Alberto Pomari – Counselor e Alpinista interiore
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