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I DONI DELL’IMPERFEZIONE
DATA ANCORA DA STABILIRE
“There is a crack, a crack in everything
That’s how the light gets in.”
C’è una crepa in ogni cosa, è così che entra la luce.
(Leonard Cohen)
La voce suadente di Leonard Cohen è come l’abbraccio di un padre. Consola e dà speranza, invitandoti a non ricercare la perfezione, ma a capire che la risurrezione è già presente nella tua vita. Basta accogliere ogni evento, soprattutto quelli più dolorosi, come fonte di luce e dunque di rinnovamento:
“C’è una crepa in ogni cosa. Ed è da lì che entra la luce.”
INNO
Cantavan gli uccelli
al levar del dì
Ricomincia daccapo
li sentii dire
Non indugiare
su quel che è stato
o che ancora non è.
Saranno le guerre
combattute ancora
La sacra colomba
verrà catturata ancora
comprata e venduta
e comprata ancora
la colomba mai libera non è.
Suonate le campane che possono ancora suonare
Dimenticate la vostra offerta perfetta
c’è una crepa in ogni cosa
È così che entra la luce.
Chiedemmo dei segni
i segni furono inviati:
il Natale tradito
il matrimonio esaurito
la vedovanza
di ogni governo –
segni che ognuno può vedere.
Non posso più correre
Con quel branco senza legge
mentre gli assassini negli alti lochi
recitano le loro preghiere ad alta voce.
Ma hanno chiamato a sé
una nube tempestosa
E avranno mie notizie.
Suonate le campane che possono ancora suonare
Dimenticate la vostra offerta perfetta
c’è una crepa in ogni cosa
È così che entra la luce.
Potete sommare le parti
Ma non avrete il tutto
Potete attaccare la marcia
Non c’è il tamburo
Ogni cuore, ogni cuore
verrà all’amore
ma come un fuggiasco.
Suonate le campane che possono ancora suonare
Dimenticate la vostra offerta perfetta
c’è una crepa in ogni cosa
È così che entra la luce.
Suonate le campane che possono ancora suonare
Dimenticate la vostra offerta perfetta
c’è una crepa in ogni cosa
È così che entra la luce.
È così che entra la luce.
È così che entra la luce.
LEONARD COHEN